Rivista Lazialità
Rivista Lazialità

Il Tempo
Il Tempo

La Gazzetta Sportiva
La Gazzetta Sportiva

L'Italia non risale la China

 

Il gioco di parole non era d’obbligo ma rende bene l’idea di quanto successo alla spedizione Italiana alle olimpiadi dei videogiochi di quest’anno, i World Cyber Games 2012.
La Grand Final, a cui tentano di partecipare ogni anno circa un milione e mezzo di giocatori datutto il mondo, si disputava nella cornice cinese di Kunshan una città medio-piccola (per i cinesi) a sessanta chilometri dalla futuristica Shanghai.
In Italia solo due ragazzi sono riusciti a guadagnarsi la possibilità di far parte di questo evento:
Mattia “Lonewolf92” Guarracino, già medaglia di bronzo dell’edizione 2011 su Fifa 11 eMaurizio “StarEagle” Carioti nuovo campione italiano di Starcraft II.
Per comodità cronistica vi racconteremo i fatti così come sono accaduti, in ordine cronologico.

StarEagle e Lonewolf92 a Shanghai

Una spiacevole sorpresa

Se pensate che per perdere un torneo si debba necessariamente disputare almeno una partita,StarEagle potrebbe far cadere ogni vostra convinzione col semplice crack di una tastiera.
Il ragazzo triestino si presenta all’aeroporto di Zurigo, luogo d’incontro e partenza della nostra nazionale, con l’euforia tipica delle celebrazioni funebri.
Sul momento ti viene da pensare che il ragazzo sia preoccupato dal lungo viaggio. 
Poi rifletti e capisci che potrebbe esserci un'altra spiegazione. Che sia spaventato dal girone molto difficile in cui è stato sorteggiato?  Ad aspettarlo ci saranno il campione del mondo di nazionalità coreana e altri due giocatori di altissimo livello, un peruviano trasferitosi in Corea e il più forte giocatore cinese di Starcraft II.
La spiegazione  però si rivela ben diversa e Mau non esita ad esplicarcela mentre attendiamo che aprano l’imbarco al GATE 62 :
 “Ragazzi… Ieri poco prima di chiudere la valigia ho rotto la tastiera che utilizzo da 8 anni… Mi ero allenato un sacco e non riuscirò a fare nulla in questo torneo.
Scuotendo la testa ci tiene a specificarci: “Sto rosicando come un pazzo!
A questo punto un lettore poco esperto di Starcraft potrebbe pensare “Ma è chiaramente una scusa! Cosa cambia da una tastiera ad un’altra!

Lo scrittore, di cui mi trovo a ricoprire la parte, sarà allora costretto a riportare quanto segue, come un maestrino: <Chi è appassionato di Starcraft sa quanto sia importante la tastiera, specialmente a certi livelli d’eccellenza. Utilizzare una periferica diversa da quella che si è usata per anni compromette seriamente la performance e-sportiva di un cyber atleta.  Con quella tastiera Maurizio faceva 300 azioni per minuto (APM) in game. Trovare i tasti anche se solo leggermente spostati fa scendere notevolmente il numero di APM e alzare considerevolmente il numero di errori.
Alla luce di questo convincersi che avrebbe potuto ugualmente farcela  a passare un girone infernale è quantomeno poco obbiettivo.>

Fine della spiegazione e delle speranze di medaglia per StarEagle.
Mezza nazionale è già fuori gioco prima di cominciare, bisogna solo aspettare l’ufficialità determinata dai risultati delle partite che Mau andrà a disputare due giorni dopo.

Il Main Stage dei World Cyber Games 2012

La cruda realtà

Dopo aver passato un giorno a cercare di combattere a suon di russate il famelico jet lag, i nostri nazionali giovedì 29 Novembre arrivano all’interno della fiera, allestita di tutto punto per la grande occasione.
La manifestazione si districa in due padiglioni. Il primo è  prettamente dedicato ai giocatori, al suo interno sono presenti le aree tornei con infinite postazioni di gioco, l’area ristorante, due palchi (uno dedicato al solo Crossfire) e un paio di stand promozionali. Nell’altro padiglione troviamo invece un enorme main stage, una decina di stand dedicati agli sponsor, il palco di World of Tanks, la regia dell’evento e un mega wall con le bandiere di tutte le nazionali ideale per scattarsi delle foto.
La location è quindi veramente ben studiata e la cerimonia d’apertura, in cui StarEagle sarà convintissimo porta bandiera, mantiene molto alto il livello di qualità di queste Olimpiadi.
Iniziano i tornei e il primo a giocare è proprio lui, Maurizio. Nel suo girone dovrà affrontare ben cinque avversari.
Si parte con il match più difficile, giusto per confermare il buon rapporto con la fortuna.
StarEagle perde senza possibilità d’appello contro il coreano campione del mondo. Il tempo di rientrare nel server e anche il secondo ostacolo, il ragazzo peruviano, si rivela insormontabile.
Pronti, via... è il turno del messicanoMau potrebbe vincere facilmente,  il suo avversario è veramente debole ma i soliti problemi con la tastiera gli fanno gettare al vento un match praticamente già vinto.
Le perde tutte…”  sembra suggerire la signora Situazione. Sembra anche avere ragione perché il quarto avversario è il cinese padrone di casa, uno dei favoriti alla vittoria finale.StarEagle sembra non preoccuparsene, non è uno che si arrende, ha vinto i campionati Nazionali risalendo dalla loser bracket, come se fosse una cosa semplice. Se c’è una che ci si può aspettare da lui è che venda cara la pelle. Il cinese  probabilmente questo non lo sa e rimane sorpreso quando Maurizio, con grande disinvoltura, lo sbatte fuori dal torneo in meno di venti minuti.  L’avventura dell'Italia su Starcraft si conclude con l’ultimo match contro un impresentabile malesiano che StarEagle non ha difficoltà a sconfiggere.
Italia eliminata da Starcraft II con tanto rammarico.

StarEagle si preapra a giocare il suo primo match

Lo spreco è ancora di moda

Non è  la prima volta che i membri della nostra nazionale mettono in mostra la strana attitudine allo spreco.
Era già capitato l’anno scorso con i ragazzi di Tekken 6 e World of Warcraft.
Non è nemmeno la prima volta che il nostro player più rappresentativo, Lonewolf92, si diletta a complicarsi la vita durante i tornei di FIFA .In Cina, invece, è certamente la prima volta cheMattia Guarracino è fortunato nel sorteggio del suo girone che sembra veramente abbordabile e, particolare non trascurabile, consente l’accesso alla fase ad eliminazione diretta dalla parte del tabellone più facile. Basterebbe passare il girone come primo classificato e la strada per lui diventerebbe clamorosamente in discesa.
Lone ne è consapevole e giovedì inizia la competizione dimostrando di essere in grande forma. Fin da subito esprime un bel gioco sia contro il vietnamita nel primo match (2-1 risultato finale) che contro il cileno (2-0). Fino a quel momento sbaglia pochissimo, e appare molto concentrato. Il training mentale dei giorni precedenti mirato a come affrontare al meglio le partite da disputare sembra aver portato i suoi frutti.
A questo punto il terzo match appare veramente come una formalità, il malesiano da sfidare ha perso poco prima 8-0 contro il cileno. Perché allora stiamo parlando di spreco in questa fase del racconto? Semplice, Mattia perde (1-0), senza una chiara motivazione e finisce secondo nel girone alla luce della differenza reti.
Le conseguenze sono terribili.
Anziché finire nella parte facile del tabellone Mattia si ritrova a dover affrontare già agli ottaviYozhik, player ucraino in lotta per le medaglie e che ha distrutto tutti i suoi avversari nel girone. Non solo, in caso di approdo alle semifinali, Lone, dovrà necessariamente scontrarsi contro il campione del mondo in carica, il tedesco Deto. Con questo risultato nella prima fase del torneo il clima è completamente cambiato. Tutto sembra più difficile e, sabato, giorno in cui si dovranno giocare gli ottavi, non si potrà più sbagliare.   

Lonewolf affronta il vietnamita nel suo prima match

Tutti fuori!

Con il nostro racconto passiamo direttamente a sabato giorno in cui Lonewolf deve scontrarsi contro il temibile Yozhik.
Nella fase a eliminazione diretta si gioca in modalità best of three, bisogna battere il proprio avversario due volte per avere accesso al turno successivo.
Mattia parte malissimo perdendo il primo match (2-1). Sembra che la fortuna non sia dalla sua parte e l’ucraino appare ancora più forte che nelle "peggiori" aspettative. La seconda partitaLonewolf92 riesce incredibilmente a spuntarla, aiutato da quella buona sorte che sembrava avergli voltato le spalle. Si impone sul suo antagonista per 2-1.
Bisogna giocare il terzo match, quello decisivo. Il ragazzo romano è concentratissimo e dalla sua faccia traspare tutta la voglia di fare bene e rimediare agli errori di giovedì. Dopo un primo tempo assolutamente incredibile il risultato è 2-0 per Mattia. Yozhik sembra stordito come un pugile dopo un gancio destro andato a segno. 
Qua devo fare un inciso che stilisticamente non sarà particolarmente apprezzabile ma è necessario per capire quanto siamo stati vicini alla medaglia d’oro.

<Affianco all’area tornei si era formato un gruppetto formato da me, StarEagle, Deto e un giocatore francese di FIFA. Durante il primo tempo della terza partita vedendo giocare Mattia abbiamo avuto tutti la percezione di essere di fronte ad una prestazione completamente fuori dagli schemi. Sul gol del due a zero ci siamo guardati strabuzzando gli occhi certi che Lonesarebbe stato l’avversario da battere nel proseguo della competizione. Persino il tedesco sembrava sorpreso dalla qualità del gioco di Mattia. Il tutto può essere riassunto nella frase emblematica di StarEagle “Non pensavo che fosse così forte…”.>

Cosa è successo allora nel secondo tempo? Perché non stiamo raccontando di un oro ottenuto dall’Italia su FIFA12
I fatti sono che Lone inizia il secondo tempo cambiando strategia di gioco. Il suo Milan arretra e cerca solamente di contenere la squadra avversaria che in questo modo trova sicurezza e un gol fortunoso. L’ucraino riesce a rientrare mentalmente in partita, gioca bene e annulla completamente Lonewolf. Si va ai tempi supplementari e Yozhik forte del suo comebackrealizza il gol decisivo.
Mattia è fuori dal torneo e con lui tutta la nazionale Italiana.

Lonewolf davanti al tabellone del torneo di FIFA12

Conclusioni

Cosa rimane di questa esperienza cinese?
Certamente tanta amarezza. Potevano arrivare dei grandi risultati e invece si è raccolto ancora meno di quello che era lecito aspettarsi. Nella mente dei giocatori rimarrà il ricordo di un pubblico smisurato che non ha avuto la possibilità di acclamarli durante la cerimonia di premiazione in cui, l’Italia, non è stata minimamente protagonista.


Italia sprecona: in Corea solo un bronzoSimone Sfolcini
martedì 20 dicembre 2011

 

Dopo gli ottimi risultati ottenuti in Polonia agli europei dei videogiochi (Samsung European Challange) la nazionale Italiana era chiamata a confermarsi come terza potenza europea alle finali mondiali dei World Cyber Games.
Lo scrivo subito, non ci è riuscita e sarebbe bastato davvero poco invece per ottenere un risultato storico.

Fautori della mancanza di medaglie un cattivo approccio ai tornei e senz’altro una sfortuna che si è insediata nella compagine Italiana anche in Corea, più precisamente a Busan, città ospitante e splendida cornice di queste finali del 2011.
Qualcuno guardando il medagliere penserà che il sottoscritto sia impazzito. 

 

 Korea (South) 4 2 1

 

 Poland 1 2 1

 

 China 1 2 1

 

 USA 1 1 0

 

 ChineseTaipei 1 0 2

 

 Japan 1 0 0

 

 Germany 1 0 0

 

 Sweden 0 1 0

 

 Thailand 0 1 0

 

 Brazil 0 1 0

 

 Russia 0 0 2

 

 Ukraine 0 0 1

 

 Italy 0 0 1

 

 Canada 0 0 1

“Abbiamo vinto una medaglia! Ma cosa sta scrivendo!”
E’ vero l’Italia ha vinto un bronzo su Fifa 11 la seconda disciplina per numero di partecipanti (la prima è Starcraft II) ma questo non deve bastare al movimento italiano del net-gaming che deve essere tra i primi al mondo, soprattutto alla luce delle performance di questa competizione.
Un esempio esaustivo a favore della mia tesi?

Tekken 6

“Ma chi è Sandro? Il campione europeo non era mica Rikimaru?”
La cantilena che echeggiava nella testa del nostro player di Tekken 6 doveva essere circa questa.
In effetti, presentarsi alle finali mondiali senza la punta di diamante della Nazionale potrebbe sembrare abbastanza paradossale. Scrivo potrebbe perché Sandro Aousdji Faridclasse 1976, ai mondiali ci è arrivato con merito vincendo le qualificazioni Italiane a cui, tra l’altro, partecipava anche Rikimaru.
Prima di questa avventura coreana se si chiedeva di lui a coloro i quali gravitano intorno all’ambiente del picchiaduro targato Namco la risposta sarebbe sempre stata “E’ bravino ma è tanto che non si allena.
Che cosa ci saremmo dovuti aspettare allora da questo player che girava per l’aeroporto diMonaco con un quaderno “magico” in cui sono segnate tutte le mosse e le contromosse del suo personaggio preferito Lee?
La risposta adesso la sappiamo. Ci saremmo dovuti aspettare l’oro mondiale che solo un errore degli arbitri ci ha impedito di raggiungere.

Il quaderno magico di Sandro

 

Al torneo Sandro doveva affrontare un girone in cui gareggiava anche il favorito di turno, il giapponese Nobi.
Il nostro cyber atleta dopo aver distrutto tutti gli avversari (Namibia,Svizzera Portogallo) era tenuto ad affrontare il giapponese. Vittoria secca! Punteggio netto di 2-0. A questo punto il passaggio del turno sembra scontato ma Sandro perde di un solo round contro il tedesco nell’ultimo match del girone. L’organizzazione decide di far giocare uno spareggio a tre conItalia, Giappone Germania anziché farci passare ai quarti, come da regolamento, per maggior numero di set vinti. Sandro, stanco e demoralizzato per il danno subito, va a perdere entrambi i match, ancora una volta di un solo round.
Nobi diventerà campione del mondo e l’unico giocatore ad averlo battuto, a fine torneo, sarà stato proprio Sandro

GROUP COUNTRIES PLAYER W-L-T POINT Qualify
D  Japan NOBI 4 - 1 - 0 12
 Italy Sandro 4 - 1 - 0 12  
 Germany Sephiblack 4 - 1 - 0 12
 Portugal DLHEBomba 2 - 3 - 0 6  
 Switzerland iJack 1 - 4 - 0 3  
 Namibia Flux 0 - 5 - 0 0

League of Legends

Agli europei a rappresentare l’Italia su questo giocatissimo titolo c’era il Team Made in Italy. InCorea invece a vestire i colori azzurri c’erano quelli del Team Redbyte Italia.
La situazione rispetto a Varsavia è comunque rimasta immutata. L'Italia è messa nel girone con i due team favoriti, i ragazzi perdono tutte e tre le partite del girone e si torna a casa con la sensazione di aver fatto molto meno di quello che si poteva fare.
Eder “reager” Monaco, Emiliano “Kelo” MiceliAndrea “Asklar” Bonifazio,Giuseppe”Barracoon” Sepe e Francesco “Caneda” Ferretti non devono però disperare. Dopo questa prima esperienza ai WCG (hanno anche giocato sul Main Stage) l’anno prossimo probabilmente avranno la possibilità di riqualificarsi e mettere in mostra il loro vero valore.

I ragazzi del Team Redbyte con la nazionale spagnola
 

 

 
Ads by CoolSurfingAd Options
 
GROUP COUNTRIES PLAYER W-L-T POINT Qualify
C  USA CDE 4 - 0 - 0 12
 Canada Counter-Logic 3 - 1 - 0 9
 Australia Sequential_Gaming 2 - 2 - 0 6  
 Italy Redbyte 1 - 3 - 0 3  
 Philippines BG 0 - 4 - 0 0

Starcraft 2

Ancora una volta Carlo “Cloud” Giannacco non è riuscito a lasciare il segno. 
Nonostante sia risaputamente uno dei player più forti del mondo e punta di diamante della nostraNazionale, Cloud è uscito ai gironi dopo una partita sul Main Stage contro l’inglese dBling.Fatale la sconfitta contro il francese campione d’europa ToD apparso completamente fuori forma a questi mondiali.

Alcuni membri della Nazionale italiana e Cloud (al centro)

GROUP COUNTRIES PLAYER W-L-T POINT Qualify
G  United Kingdom dBlinG 6 - 0 - 0 18
 Canada Reign.KiwiKaKi 4 - 2 - 0 12
 Belarus Lowely 4 - 2 - 0 12  
 Italy ClouD 3 - 3 - 0 9  
 Ukraine Sc2 2 - 4 - 0 6  
 France ToD 1 - 5 - 0 3  
 Thailand RedArchon.552 1 - 5 - 0 3

World  of Warcraft

Per World of Warcraft bisogna fare una premessa. Fabio "Fabs" NardelliDaniele "Evilol" Premoli e Antonio "Ignoz" Cavalieri non avevano disputato nessun tipo di qualificazione, ma erano stati chiamati in Nazionale per merito.
Purtroppo però questi tre ragazzi non si sono adeguatamente allenati insieme prima della competizione e hanno dovuto riporre tutte le loro speranze di medaglia nella skill individuale.
Durante il girone si era avuta la sensazione che il team di WoW sarebbe comunque riuscito a portare a casa una partecipazione alla finalissima e , dopo il passaggio del turno come secondi classificati, la sensazione stava diventando una certezza. Il team italiano, infatti, aveva dimostrato fin da subito di avere una skill elevatissima. Purtroppo il pessimo approccio alla semifinale e alla successiva finale per il terzo quarto posto ha influito negativamente sul risultato che si è tradotto in un misero, se paragonato alle possibilità, quarto posto.
Peccato… una medaglia veramente buttata.
Resta la convinzione che l’Italia possa essere una nazione di riferimento nel panorama di World of Warcraft.

Fabs e Ignoz 

Fifa 11

Balotelli, Di Natale, Cassano, Totti, Del Piero questi sono i giocatori che vengono in mente quando si parla di fuoriclasse del calcio italiano. 
Quando si parla di fuoriclasse di Fifa 11, invece, il nome è uno solo: Mattia “Lonewolf” Guarracino. Chi l’ha mai visto giocare a qualche torneo sa a cosa mi riferisco.
Mattia sui campi virtuali di Fifa riesce a disegnare trame di gioco che, a mio avviso, nessuno nel mondo riesce ad eguagliare. 
Dopo la prova di forza a Varsavia dove si era qualficato terzoLonewolf a Busan aveva la possibilità di puntare dritto all’oro. Il regolamento del torneo impediva ai giocatori di utilizzare il bug dei cross manuali che tanto lo avevano fatto soffrire in Polonia e gli avversari, fatta eccezione per qualche extraeuropeo comunque non temibilissimo, erano sempre gli stessi. 
Mattia consapevole della sua forza affronta un girone non facile dove ritrova il suo acerrimo rivale bulgaro “Krasi” e il fortissimo “Mario” della nazionale austriaca.
Dopo aver dominato in tutte le partite del girone, affronta il bulgaro e getta la partita alle ortiche (4-5) dopo essere passato in vantaggio 2-0. E’ quindi decisiva per il passaggio del turno la partita contro l’Austria che Mattia si aggiudica per 4-2 dopo non poche difficoltà.
Passato il girone come secondo classificato ad attendere Lonewolf c’è Bebe, rumeno campione mondiale nel 2008.
Mattia non si fa intimidire e lo sconfigge, ovviamente utilizzando il Chelsea, per [6:1, 1:2, 3:2].
Ai quarti grande sofferenza col giocatore del Kazakistan che vince la prima partita e trascina la terza decisiva gara fino ai supplementari. Risultato finale [3:4 ;3:0; 5:4].
Sembra veramente l’anno buono per l’Italia su Fifa ma in semifinale ad attendere Lonewolf c’èDeto il cinico giocatore tedesco capace di vincere tutte le partite del torneo fino a quel momento.

Lonewolf davanti al tabellone del torneo di Fifa 11

 Le partite sono molto emozionanti e in tutti e tre i matches è il Chelsea di Mattia che porta il gioco, che attacca, che crea occasioni. Al tedesco però basta sempre una e una sola palla gol per segnare. Così nonostante la vittoria della seconda gara per 5-0 Mattia è costretto a cedere per [0-1; 5-0; 0-1].
Nella finale terzo quarto posto non c’è partita. L’avversario è Schiewe il tedesco che agli europei aveva eliminato Mattia alle semifinali. Lonewolf è determinato a strappargli il bronzo e lo sotterra col punteggio di [1-0; 4-1].
Tornato in Italia alla notizia del torneo stradominato qualcuno ha detto a Mattia “Se non l’hai vinto quest’anno… non lo vinci più”.
Speriamo proprio di no.

Conclusioni

Se paragonata ad altre spedizioni olimpiche questa è stata tutto sommato positiva. Ma se il termine di paragone per valutare quanto raccolto diviene l’enorme potenziale dei nostri giocatori non si può che essere delusi.
Abbiamo un grande bacino di e-sportivi di altissimo livello che aspettano solo di essere supportati per poter fare esperienza e non mancare più appuntamenti come questi. Se tutto il movimentoItaliano aiuterà questi players a farsi le ossa allora potremo veramente puntare a giocarcela con Polonia, Cina e USA.
E con la Corea? No impossibile… Siamo in Italia non su Marte. 


La Varsavia Azzurra: racconto del Samsung European Challenge [parte 1]Simone Sfolcini
giovedì 13 ottobre 2011

 

Introduzione

Chi viene a leggere su questo sito sicuramente conosce bene i World Cyber Games, le olimpiadi dei videogiochi. Ogni anno un grande numero di stati sparsi per il mondo organizza le proprie qualificazioni nazionali per determinare chi andrà a rappresentare il paese alle finali mondiali.L'Italia ha sempre partecipato e non ha quasi mai lasciato il segno nella manifestazione finendo spesso in fondo al medagliere. Il ranking mondiale parla chiaro. Siamo diciassettesimi.
Su alcuni giochi non può esserci competizione.
Pensiamo a Starcraft e ai Coreani o a Counter Strike 1.6 e la communty italiana morta da anni. Su altri titoli non siamo riusciti a raccogliere i risultati che potevamo e dovevamo ottenere.
Ed è mettendoci in quest'ottica che dobbiamo entrare nello spirito della nazionale Italianapartita il 6 Ottobre 2011 destinazione Varsavia per la seconda edizione dei Samsung EuropeanChallenge, gli europei dei videogiochi.

DSCN0440.JPG

Questione di spirito

Vogliamo dire la nostra nell'Esport? Iniziamo facendoci valere in Europa dove abbiamo più chances.
Questo era lo spirito dei Nostri alla partenza... ma sulla carta?
Sulla carta era la solita Italia. Un nome di punta, ClouD (Starcraft II), campione nazionale ed unico giocatore italiano professionista rimasto, l'incognita su League of Legends con il terzo teamitaliano i Made in Italy (rimaneggiati), le belle speranze di Lonewolf (già campione italiano diFifa nel 2008 e fresco vincitore del 2011) ma fuori ai sedicesimi nei WCG 2008 e un Rikimaruche su Tekken 6 era uscito pochi giorni prima ai quarti delle finali nazionali. Chiudevano il conto dei nostri rappresentanti Paolo Crispino e Pasquale Troise per Asphalt 6 videogioco suSamsung Mobile dove entrambi arrivavano con pochissimo allenamento.
"Prenderete schiaffi"... questo c'era scritto sulla carta. Se ClouD era considerato uno dei favoriti alla vittoria finale c'è da considerare che, per sua stessa ammissione, su Starcraft II il livello ad una competizione del genere è comunque troppo alto per potersi sbilanciare.
"Non ci resta che sperare" avrebbe suggerito qualcuno ai nostri ragazzi.
Invece no.
Invece fin dalla cerimonia d'apertura di Giovedì la Nazionale era molto unita, tutti credevano nel grande risultato e vedere la nostra bandiera portata sul palco da Rikimaru, portabandiera predestinato, esaltava gli Azzurri.
"Prenderanno schiaffi"... questo c'era scritto nelle intenzioni.

DSCN0440.JPG

Tutto pronto... Incredibile!

Quella che segue è la cronaca dei fatti avvenuti in quel di Varsavia.

Dopo la cerimonia d'apertura la Nazionale si sposta per la cena in un locale di Varsavia dove era stato organizzato un catering e dove, ogni giocatore, aveva in omaggio 3 drink gratuiti. Era ilWelcome partySi deve fare festa. La nazionale però dopo aver mangiato torna subito in albergo. "La festa la facciamo alla fine. Domani alle 8:00 c'è il warmup."

E' già venerdì. I tornei devono cominciare e cè il rischio reale che, a parte Paolo Crispino che avrà i match del girone il giorno successivo, tutti i ragazzi escano dalla manifestazione prima di sera.
Bisogna partire subito col piede giusto.

Starcraft II

Carlo "ClouD" Giannacco è da diversi anni il rappresentante italiano per quanto riguardaStarcraft ma nell'ultimo anno è addirittura diventato uno dei più forti giocatori europei. Al SEC è uno dei favoriti. Paolo Crispino che lo conosce bene perchè è stato suo manager per anni dice di lui: "Va a giornate, se parte bene vince tutto, se parte male è finita."
A Varsavia parte male e finisce peggio. Tre sconfitte nel girone su tre, subito fuori dal torneo. Peccato 
Era una competizione veramente alla sua portata. La nazionale perde la sua punta di diamante il primo giorno.

Group A

# Team Match W D L Points
1. NightEnD 3 3 0 0 9
2. Bischu 3 2 0 1 6
3. xEi 3 1 0 2 3
4. ClouD 3 0 0 3 0

League of Legends

Ci sono cinque ragazzi a cui probabilmente si deve il grosso del merito per lo spirito fantastico che aveva la nazionale quest'anno agli Europei.
Sono Daniele "finalyoko" Lodesani, Luca "MagixVII" Montevecchi, Giuseppe "Reydes" Cavalli, Daniele "quickdany" Formentini e Dario "Rello" Sonato. La loro tag è quella del Team Made in Italy (filmato di presentazione del team) e sono arrivati fino alle semifinali nazionali del 2011. Per loro quella di Varsavia è un'esperienza "formativa" perchè non hanno mai partecipato ad un evento così importante ed inoltre la loro lineup è nuova e rimaneggiata rispetto a quella titolare. Perdono tre partite su tre contro i polacchi padroni di casa, i favoritissimi tedeschi degli Acer e un team mediocre della Repubblica Ceca, gli eSuba. I MiT partono bene in tutte le loro sfide ma cedono alla lunga mostrando troppe lacune. Tra qualche mese sentiremo parlare di loro. Acerbi come team, superlativi come supporters.

Group A

# Team Matches W L Points
1. Frag eXecutors 3 3 0 9
2. Team Acer 3 2 1 6
3. eSuba 3 1 2 3
4. Made in Italy 3 0 3 0

Asphalt 6

Su questa disciplina cè poco da dire. I ragazzi sono arrivati completamente impreparati.Pasquale Troise e Paolo Crispino non vincono nemmeno una partita ma, anche loro, saranno fondamentali come tifosi per i due compagni rimasti in gioco... Lonewolf e Rikimaru.

Fifa 11

Il venerdì mattina alle 8:00, all'Expo di Varsavia dentro l'area gaming di Fifa c'è un ragazzo, dasolo, in una postazione buttata nell'angolo. Ha già il pad in mano e sta giocando col suo Chelsea un amichevole contro l'Arsenal in modalità Single Player. Mezz'ora dopo quell'area è piena di campioni nazionali di Fifa e tutti stanno giocando partite amichevoli di riscaldamento in LAN. Tuttitranne Mattia "Lonewolf" Guarracino che continua ad allenarsi contro il computer. "Io contro gli avversari prima del torneo non ci gioco" afferma con la sua cadenza tipicamente romana.
Arrivano le 9:00 e Lonewolf è subito contro uno dei due polacchi padroni di casa. E' il peggior accoppiamento possibile nel suo girone da 8 giocatori perchè Mattia non conosce il suo avversario, è teso ed è a tutti gli effetti in trasferta. Si deve giocare andata e ritorno. Ogni partita vale 3 punti. La prima sfida con Bartas, questo lo pseudonimo del polacco, è incredibile. Mattia sta vincendo 1-0 ma in dieci minuti virtuali subisce due gol e va in svantaggio 2-1 al 90°. Passano 6 secondi di orologio e Lonewolf trova il pareggio, 2-2 punteggio finale. E' il segno che questo torneo andrà bene per Mattia.
La seconda partita finisce 3-2 per Lone e da qui in poi iniziano una serie di risultati incredibili accolti dai festeggiamenti del resto della nazionale, sempre attenta a seguire ogni match del ragazzo capitolino.

Lonewolf92 [ 2:2, 3:2 ] Bartas

Lonewolf92 [ 5:2, 5:1 ] MaDDe
Il francese Madde viene distrutto senza possibilità di replica. 

Tibco [ 2:2, 2:6 ] Lonewolf92
Dopo un primo match di studio finito in pareggio, Mattia devasta il suo avversario slovacco riflandogli ben 6 gol.

Lonewolf92 [ 1:2; 1:1 ] Quinzas
Partite sofferte col portoghese Quinzas che si difende benissimo e riparte in maniera letale in contropiede. Un solo punto guadagnato per Lonewolf.

Krasi [ 6:0, 3:2 ] Lonewolf92
Ultima partita del Venerdì. Un Mattia visibilmente stanco non riesce a fronteggiare la tattica dei cross manuali verso la porta utilizzata dal bulgaro Krasi che uscirà ugualmente dal torneo.

Lonewolf92 [ 1:3, 4:4 ] Schiewe
Seconda giornata del torneo. Doppia sfida incredibile col tedesco Schiewe alle 9:00 del mattino. Dopo aver perso la prima partita 3-1 Mattia si trova sul 4-0 e in vantaggio numerico al 50esimo. Il tedesco rimonta e strappa un punto. 4-4 risultato finale.

Bydlo [ 2:4, 3:4 ] Lonewolf92
Partita fondamentale col russo Bydlo che permette a Mattia di passare ai quarti come terzo del suo girone.

Classifica finale del Girone A:

Schiewe - 33, Quinzas - 29, Lonewolf92 - 28, Tibco - 25, Krasi - 24, Bartas - 23, MaDDe - 20, Bydlo - 19

Passato il Girone A in cui si qualificano i primi 4 giocatori Mattia è pronto ad affrontare un temibile rivale. Il polacco Hom3r stella della nazionale di casa...

A domani per la seconda parte del resoconto dei SEC di Varsavia

Intanto potete gustarvi alcuni filmati "illustrativi" della location

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

La Varsavia Azzurra: racconto del Samsung European Challenge [parte 2]Simone Sfolcini
martedì 18 ottobre 2011

 

Prima di proseguire a leggere questo articolo è consigliabile leggerne la prima parte.

Nella news precedente il racconto della spedizione italiana a Varsavia si era interrotto al momento del passaggio ai quarti da parte del nostro giocatore di Fifa 11 Mattia "Lonewolf" Guarracino.

Fifa 11

Sono le 13:00 di Sabato 8 ottobre e  i giocatori qualificati ai quarti di finali sono chiamati nell'area tornei per cominciare le loro sfide.
Per passare il turno bisogna battere due volte il proprio avversario (modalità best of 3 ).
Lonewolf, come detto, si trova di fronte il polacco Hom3r che oltre ad essere uno dei favoriti alla vittoria finale è anche uno dei padroni di casa. Mattia e il suo avversario sono ai due lati opposti, li separano una quindicina di metri. Dietro le loro postazioni ci sono i rispettivi compagni di nazionale. Anche alcuni visitatori dell'evento sono interessati al match ma sono ovviamente tutti a tifare per hom3r. La situazione sembra creare un po' di tensione a Mattia che infatti perde il primo match 2-3.
I compagni però continuano a incoraggiarlo e Lone inizia a far muovere il suo Chelsea come ilBarcellona di Guardiola. 3-0 e 4-0, 2-1 il conto delle partite vinte. La Polonia esce dal torneo senza medaglie su FifaL'Italia è in semifinale.
I visitatori possono andare a tifare la loro nazione altrove.

In semifinale Lonewolf non poteva che ritrovarsi contro la Germania, rappresentata daSchiewe che nel girone aveva vinto e pareggiato i due match col nostro Mattia.
Il ragazzo di Roma è carichissimo dopo la vittoria ai quarti e vuole immediatamente giocare col tedesco che, invece,  cerca di prendere tempo per concentrarsi. Passano quindi dieci minuti inutili. Il training autogeno di Schiewe è fallimentare perchè al primo match volano quattro"pere", come si direbbe al Bar Sport4-0 per un Mattia sempre più scatenato che inizia anche ad esultare con una certa veemenza. Il tedesco, completamente nel pallone, abbozza una mezza rissa verbale, subito bloccata dalla reazione "educata" degli Italiani:

CHE ***** VUOI?!"

Inizia il secondo match ed è subito 1 a 0 per Mattia. A questo punto, dopo circa venti minuti virutali, il disperato Schiewe decide di stendere Drogba in area. L'Italia potrebbe quindi chiudere la partita e la semifinale. Potrebbe... ma sarebbe troppo bello, troppo facile e questo articolo diventerebbe meno appassionante.
Forse è per questo che Lonewolf decide di mangiarsi il rigore.
Forse è per questo che l'arbitro computerizzato decide di non espellere il portiere avversario autore del fallo da ultimo uomo.
Forse è per questo che Schiewe decide di romperci le uova nel paniere e rifilare quattro "pere" (sempre quelle del Bar Sport) a Mattia. 
La terza partita si potrebbe anche non giocare perchè Mattia non riesce a riprendersi psicologicamente e perde 8-1.
Niente finalissima quindi. Si gioca la finalina terzo/quarto posto.
Mattia si ritrova contro il Georgiano  e qualcuno gli chiede "Ma la Georgia è in Europa? Vuoi fare vincere una medaglia alla Georgia?!"
Lonewolf risponde sul campo. 2-0 4-0.
La Georgia torna a casa senza medaglie, Lonewolf vince mille dollari e l'Italia raggiunge uno storico traguardo salendo sul gradino più basso del podio in uno dei giochi più competitivi dell'intero palcoscenico europeo.

Quarti
Hom3r 
[ 3:2, 0:3, 0:4 ] Lonewolf92
Semifinale
Schiewe 
[ 0:4, 4:1, 8:1 ] Lonewolf92
Finale 3° Posto
Ikandro
 [ 0:2, 0:4] Lonewolf92

Tekken 6

Quando si parla di personaggi di Tekken 6 vengono in mente uomini super pompati o donne dalle forme provocanti. Se dovessimo descrivere Rosario "Rikimaru" Monaco, per sua fortuna,  non utilizzeremmo nessuna delle due descrizioni. Ah... se avete pensato al panda (Panda), al canguro (Roger) o a quella specie di tronco animato (Mokujin) siete comunque fuori strada.Rikimaru è un ragazzo minuto, molto tranquillo e socievole, l'ultima cosa che vi sognereste vedendolo è che sia uno che picchia... Picchia forte invece Rosario. Virtualmente parlando. 
Quando gioca usa un personaggio particolare. Al torneo è l'unico player che lo utilizza. E' Xiaoyu, una ragazza capace di mosse a ripetizione (combo) velocissime. Per utilizzarla al meglio ci vuole una grande preparazione tecnica e forse proprio per questo nessuno al SEC di Varsavia ha mai pensato di sceglierla.
Hanno pensato proprio male al SEC di Varsavia considerando che Xiaoyu le suonerà a tutti durante il torneo.
Hanno pensato proprio male anche tutti coloro che credevano che Rosario non avrebbe nemmeno raggiunto la finale, considerando che Rikimaru perderà solo due set di round...

Già dal primo giorno in Polonia, Rosario viene invitato dai suoi "colleghi" delle altre nazionali a fare dei match warmup in albergo. Rikimaru declina l'invito e spiega: "Io contro gli avversari prima del torneo non ci gioco"
Sì Rosario, l'abbiamo già sentita questa frase...
Venerdì alle 10 cè il primo match del girone. Rikimaru è contro l'inglese Ryan Hart che utlizzaKazuya. Per vincere una partita bisogna portare a casa tre set di round. Per vincere un set  bisogna vincere tre round. Dopo quattro set la partita è ovviamente sul 2-2 e il conto dei round dell'ultimo set  è 2-2. Se non ci avete capito niente non disperate. In pratica siamo all'ultimo round e chi vince ha vinto il match. Rikimaru ha la barra che indica la vita del suo personaggio quasi completamente esaurita, Ryan Hart ha la sua barra piena a metà. 
Se anche questa volta non ci avete capito niente, non disperate. In teoria Rikimaru starebbe per perdere il primo match.
In pratica succede che Rikimaru, dopo una smorfia di concentrazione che gli vedremo fare spesso nel torneo, parte con una combo spettacolare e distrugge il povero Ryan Hart che, sconfitto dopo aver assaporato la vittoria, scende mestamente dal palchetto adibito per il torneo. 
Il racconto di questo torneo potrebbe ora diventare molto lungo e dettagliato ma si può riassumere facendovi sapere due cose.
La prima è che tutti i match del Venerdì termineranno 3-0 per Rosario.
La seconda è che Rosario verrà invitato a giocare in albergo anche la sera di Venerdì.
"Io contro gli avversari prima della seminfinale non ci gioco"

Il Sabato di Tekken 6  si apre con le semifinali del torneo.
Rikimaru affronta il finlandese Killerdoll. Sarebbe normale aspettarsi un po' di tensione da parte di Rosario ma dal suo volto e dalle sue parole traspare solo una grande sicurezza. "Sono venuto per vincere il torneo. Ci proviamo... ci proviamo." Stupido chi gli ha chiesto se pensa di farcela a battere il finnico.
Il match infatti è uno dei più corti della storia delle competizioni sui videogiochi. Armor King, il personaggio utilizzato da Killerdoll, viene sballottato sullo schermo per circa dieci minuti. 3-0Rikimaru esulta, viene abbracciato dai compagni di nazionale e si concentra per la finalissima che si giocherà sul Main Stage contro lo svedese The Emperor (Jack-6). Si gioca per l'oro. A tutti i ragazzi della nazionale non sembra vero, solo Rikimaru sta capendo quello che gli sta accadendo intorno.
Difficile descrivere la finale. Difficile esprimere con parole quei venti minuti. Ci proviamo con un solo termine: Supremazia.
Rosario dopo aver perso i primi 2 round inizia a picchiare fortissimo prima trascinato dagli urli dei soli italiani, poi acclamato da tutto il pubblico presente. Il siciliano regala dei momenti di altissima tecnica in cui riesce a ribaltare round che sembrano fortemente compromessi. Lo svedese, già dopo il primo set perso 3-2, sembra non capirci niente. Il conteggio finale dei set è 3-0 perRikimaru che si porta a casa tremila meritatissimi dollari.
Sono volati calci e pugni ed è arrivata una medaglia d'oro, dopo anni, per l'Italia

Girone
Rikimaru 
[ 3:2 ] Ryan Hart
Rikimaru [ 3:0 ] Sabredabre
Rikimaru [ 3:0 ] Frizen
Semifinale
Rikimaru [ 3:0 ] Killerdoll
Finale
Rikimaru [ 3:0 ] The Emperor

Spedizione vincente

Pos. Nazioni Oro Argento Bronzo Totale +/- SEC 2010
1.  Polonia 3 3 0 6 +3
2.  Ucraina 1 1 0 2 n/d
3.  Italia 1 0 1 2 n/d
4.  Francia 1 0 0 1 +2
5.  Germania 0 1 2 3 -3
6.  Svezia 0 1 0 1 -5
7.  Finlandia 0 0 2 2 +3
8.  Danimarca 0 0 1 1 -6

Scorrere il medagliere di Varsavia è un po' come vedere un numero di magia. Guardi, ti emozioni ma non capisci come sia successo.
Come è possibile che l'Italia sia terza?
Questione di spirito.